L’ncontro tra Antonio e Cleopatra
Il 1996 è stato l’anno del Tiepolo. A carnevale era già stata annunciata la Mostra a Ca’ Rezzonico ed io ho voluto costruire qualcosa che rendesse omaggio al grande pittore che amo moltissimo. Ho pensato subito alla magnificenza degli affreschi di Palazzo Labia a Venezia, e, non potendo rappresentare un affresco intero, mi sono limitata a tre figure: Cleopatra che va incontro ad Antonio accompagnata da due dignitari.
Ho studiato molto accuratamente il disegno della decorazione del vestito di Cleopatra per poterlo riprodurre sulla seta bianca.
Copiarlo è stata un’impresa, poiché si intravedeva appena essendo la gonna raccolta da una parte. Con la creta ho modellato facilmente i volti dei due dignitari, mentre per il volto di Cleopatra ho faticato di più. Anche con le stoffe stesse ho cercato di tradurre la pennellata del pittore. La ricerca della qualità e dei colori, infatti, è sempre la parte più impegnativa.
Tanto per cambiare, in Piazza San Marco, per il pubblico del Carnevale, il venezianissimo Tiepolo è un artista pressoché sconosciuto.
1996
OMAGGIO A
GIAMBATTISTA
TIEPOLO
Sopra: la maschera dedicata a Giambattista Tiepolo davanti a Palazzo Labia, nel cui salone si possono ammirare gli affreschi originali.
Confronto fra particolari dell’affresco e la loro riproduzione.
1458
Londra, National Gallery
Sopra: sul Ponte della Paglia.
A destra: davanti agli affreschi di Palazzo Labia.